mercoledì 9 settembre 2009

BUCO DI VISO


6 SETTEMBRE 2009

Oggi ci attende la traversata del Buco di Viso, tunnel non carrabile
che collega l'Italia (Valle Po) alla Francia (Valle Guil),
appena sotto il colle delle Traversette, a mt. 2882


Il sentiero sale ripido e tortuoso per 800 mt.:
sotto di noi un mare di nebbia.



Attraversiamo un piccolo nevaietto, prima
di affrontare il contrafforte ovest del Monte Granero.


Eccoci quasi in cima, nei pressi di una
casermetta costruita durante la I^ guerra mondiale:
tutt'intorno i resti del filo spinato, allora posto a difesa del territorio.



Ed eccoci dinanzi l'ingresso del buco:
il primo traforo alpino della storia (1481), voluto dal Marchese
di Saluzzo Ludovico II, ostile ai Savoia, il quale ebbe il consenso
del re di Francia Luigi XI, per lo scavo della galleria, lunga 75 mt.:
lo scopo era quello di permettere un passaggio più agevole
alle carovane mercantili di muli.


L'entrata italiana è più agevole di quella francese che è,
come potete vedere, piccola e stretta, in quanto
ostruita da sfasciumi di rocce e dalla neve
fino a estate inoltrata.


Meritato riposino sul versante francese del vallone di Guil,
dopo l'ascesa non trascurabile per il dislivello.


Il rientro in Italia avviene attraverso il più alto
passo o colle delle Traversette mt. 2982.
Sullo sfondo ancora il Monviso:
meravigliosa e leggendaria montagna
che ci ha accompagnato in queste due splendide giornate
vissute con "STILE LIBERO".